La storia della cantina Viberti Giovanni comincia quando il Cavalier Antonio Viberti acquista la Locanda del Buon Padre. Correva l’anno 1923 quando Antonio cominciò a produrre, nello scantinato del Buon Padre, il vino per gli ospiti della sua Locanda. All’epoca, il Dolcetto, il Barbera e il Nebbiolo erano le 3 uve vinificate.Oggi la cantina Viberti Giovanni continua la sua storia con la terza generazione, che vede Claudio, il figlio più giovane, impegnato direttamente nelle operazioni di vinificazione e di gestione.
Forte del suo passato, oggi può contare su una produzione di 120.000 bottiglie l’anno, su uno staff giovane e motivato e sull’ambizione di raggiungere obbiettivi sempre nuovi. Recentemente, un investimento sostanziale ha riguardato il vitigno Barbera.Da un’amicizia nata tra i banchi di scuola, è stato negli ultimi anni raggiunto un importante accordo per l’acquisizione di uve nebbiolo provenienti da una storica particella nel cuore del cru Monvigliero di Verduno.
Il Barolo Buon Padre rimane al centro delle attenzioni di famiglia: dal 2012 si sono aggiunti, nel suo assemblaggio, i nebbioli provenienti da un vigneto di Perno di Serralunga d’Alba e dal cru Albarella, nel cuore del comune di Barolo. Il Barolo Buon Padre continua a crescere nel suo stile più classico, grazie al contributo, ad oggi, di otto differenti cru di Barolo, sapientemente coltivati nel rispetto delle loro biodiversità.